Il piano strategico

Il futuro come bene comune

Intitolato “Il futuro che scegliamo”, il piano approvato in Camst nel febbraio 2021, ancor prima della pubblicazione del Pnrr, è un invito a essere protagonisti del percorso di sviluppo, nessuno escluso.

Nel 2021 è stato approvato il Piano strategico di Camst group con il quale sono state tracciate le scelte di business di lungo periodo. Il Piano 2021-2025 è stato sviluppato per dare una risposta ai cambiamenti economici e sociali imposti inizialmente dalla pandemia e, in seguito, dallo scenario geopolitico che ha fortemente condizionato il 2022. La scelta di intitolare il Piano “Il futuro che scegliamo” sottolinea la convinzione di voler essere attori protagonisti dei nostri prossimi anni e del percorso di crescita che abbiamo definito nei settori della ristorazione e del facility. A partire dall’analisi delle tendenze del mercato, Camst group ha cercato di intercettare i filoni di sviluppo socio-economici all’interno dei quali collocare le scelte che determinano il cammino da intraprendere, focalizzando il proprio impegno su tre aree rilevanti: salute, sicurezza e benessere; territorio; sostenibilità.

Nell’ottica di creare valore condiviso (shared value) per tutti gli stakeholder – le persone, le comunità, il territorio e l’ambiente - il Piano strategico di Camst group richiede l’assunzione di impegni sui temi della salute, della sostenibilità e della responsabilità, quali bussole nel nostro percorso per affrontare lo scenario in continuo mutamento. Per realizzare gli impegni contenuti nel Piano, il capitale umano rappresenta l’elemento distintivo per lo sviluppo dell’azienda. Camst group ha messo in campo una people strategy i cui pilastri sono la formazione, lo sviluppo del middle management e il talent management.

Next Generation Eu

Il piano strategico di Camst si iscrive nel quadro delle politiche economiche e per la sostenibilità dell’Unione Europea, su tutte il Next Generation Eu, piano di ripresa economico-finanziario volto a risollevare le economie dei Paesi membri dopo gli ingenti danni causati dalla pandemia. Per accedere ai fondi del Ngeu, ogni stato ha dovuto redigere un proprio Piano nazionale di ripresa e resilienza. Le proposte del Pnrr italiano, riportate in tabella, fissano obiettivi e azioni specifiche che vedono come centrali alcune politiche dei settori di riferimento di Camst.