La riduzione dello spreco alimentare
Per non sprecare, basta imparare
Lo spreco alimentare ha un impatto negativo sia sull’ambiente che sulla società, poiché comporta non solo lo spreco del cibo, ma anche delle risorse idriche ed energetiche utilizzate per produrre, trasportare e conservare il cibo che poi viene buttato. In Camst questo tema particolarmente sensibile è stato affrontato in sinergia con le iniziative di economia circolare e la gestione dei rifiuti: un’integrazione che ci ha permesso di sviluppare strategie più efficaci, mirate a ridurre l’impatto ambientale e a ottimizzare l’uso delle risorse.
Last minute market
Grazie alla partnership con Last Minute Market, spin off dell’Università di Bologna che si occupa di economia circolare, Camst, da tanti anni, sviluppa campagne contro il food waste e percorsi educativi per i diversi servizi di ristorazione. Da questa collaborazione nel 2023, è nata l’idea di introdurre anche nella refezione scolastica lo Sprecometro, l’applicazione creata per misurare lo spreco, con l’obiettivo di sensibilizzare i bambini all’uso sostenibile delle risorse naturali e alla prevenzione dello spreco alimentare.
Io non spreco bag
Parte integrante dell’approccio di Camst all’educazione alimentare è anche l’utilizzo delle bag salvaspreco attraverso le quali i bambini possono recuperare pane, frutta e merende confezionate, condividendo con le famiglie l’importanza di questi piccoli grandi gesti.
Too good to go
Per il recupero del cibo invenduto, Camst fa parte dal 2019 del network Too Good To Go, l’iniziativa che permette a bar, ristoranti, forni, pasticcerie, supermercati e hotel di vendere a un prezzo fortemente scontato le box di cibo invenduto. In questo modo sono stati recuperati 11.208 pasti con oltre 30 tonnellate di anidride carbonica risparmiata.
Donazioni
Da quindici anni collaboriamo inoltre con associazioni che distribuiscono gratuitamente prodotti alimentari a chi ne ha bisogno, recuperando così gli esuberi di alimenti ad alta deperibilità che eccedono l’ordinaria produzione. Questa attività viene svolta grazie ad accordi con onlus che si fanno carico del ritiro delle derrate alimentari presso i nostri diversi siti. In totale le donazioni tra i prodotti secchi, freschi e surgelati dal nostro centro distributivo e i pasti recuperati dai nostri locali ammontano a circa 36 tonnellate di cibo nel 2023.
Per avere un riscontro più concreto di quanto impatta l’impegno contro lo spreco alimentare, Camst, con l’aiuto di LMM, da anni calcola l’impronta delle donazioni fatte agli enti beneficiari, come si vede dalla tabella che segue.